Come funziona il MLM

Introduzione

Si definisce Multi-level Marketing (MLM) la struttura commerciale ed organizzativa che consente a chiunque lo desideri di diventare distributore di un prodotto o di un’idea. L’obbiettivo è quello di creare in questo modo un’ampia rete di distribuzione, che funziona come una rete piramidale (ma gerarchicamente svincolata rispetto a quest’ultima) e il tutto senza bisogno di investimenti cospicui di denaro.

COLLABORATORI

Il “collaboratore in multi-level” è considerato un soggetto imprenditoriale completamente indipendente, ed in quanto tale, non ha obblighi di fatturato né deve raggiungere soglie minime di reddito e di vendita. Il Multi-level Marketing nacque nel 1934, e la prima azienda ad utilizzarlo fu la Nutrilite, che distribuiva prodotti di integrazione alimentare. Da allora sono moltissime le aziende che utilizzano questo tipo di struttura imprenditoriale.

MARKETING

Ogni azienda in Multi-level Marketing si basa sul mercato, che deve offrire una vasta richiesta, così da poter sviluppare un numero consistente di distributori. Per questo motivo il MLM opera soprattutto nei beni di largo consumo. Il prodotto distribuito dovrà obbligatoriamente offrire ai clienti un buon rapporto qualità/prezzo ed ai distributori dovrà garantire una unicità superiore rispetto a prodotti simili già presenti nel mercato. Inoltre il Marketing Multilivello permette di eliminare i costi intermedi tra azienda produttrice e ultimo consumatore.

PROCEDURE

Una volta pronto a cominciare, il venditore acquista un codice identificativo, che ha la funzione di “licenza”. A questo codice univoco vengono associate le provvigioni e gli eventuali “distributori succedanei”, quelli cioè che dipendono direttamente dal soggetto indipendente. Tutti svolgeranno attività di vendita direttamente per conto dell’azienda principale, la quale fornirà marchio, permettendone l’utilizzo, ed eventuale “brandizzazione” delle strutture utilizzate.

DISTRIBUZIONI

Tramite il Multi-level Marketing si distribuisce una gran quantità di prodotti. L’Azienda “madre” propone anche dei “bonus”, dei premi cioè elargiti al raggiungimento di risultati significativi, o all’aumento della percentuale globale del fatturato. Il guadagno è proporzionale alla quantità e alla tipologia di attività svolta: in questo fattore risiede la chiave della meritocrazia propria del MLM, che dipende dal tempo che si può dedicare all’attività di distribuzione, e dalla capacità di pubblicizzare un prodotto. In un certo senso il MLM può essere paragonato al franchising, anche se rispetto ad esso è più flessibile e presenta costi di gestione nettamente più bassi.

GUADAGNI

La legge italiana non qualifica in modo determinato il MLM, ma impedisce la formazione di strutture “a piramide” (quelle dove chi sta in alto guadagnerà sempre più degli altri). L’articolo 5 e 6 (legge n° 173 del 17 agosto 2005) punisce chiunque guadagni operando attraverso il reclutamento volontario di altre persone. Possiamo quindi definire il MLM come un’attività di vendita diretta che genera un rapporto stretto e personale tra chi propone il bene e chi lo acquista. Chi vende in MLM non cerca però solo clienti-acquirenti, ma anche persone che possano a loro volta divenire futuri venditori. Il distributore inoltre ottiene sconti e bonus crescenti in funzione di quanti “suoi” clienti decidono di divenire a loro volta venditori. Si ottiene così un doppio guadagno: uno dato dalla vendita diretta dei prodotti, e l’altro dato dal risparmio sull’acquisto dei beni che il distributore andrà comunque a vendere.

Consigli

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