PATENTE A PUNTI, ECCO COSA OCCORRE SAPERE PER NON RESTARE SENZA

“Decurtazione di punti sulla patente di guida a seguito di un’infrazione”…. Può capitare (e vedremo in seguito in quali casi) di ricevere una multa con questa dicitura accessoria alla sanzione pecuniaria. La norma è in vigore ormai da circa 15 anni, ma non tutti ricordano come funziona il sistema e soprattutto come verificare il “saldo” attuale della propria autorizzazione alla guida. Partendo infatti da un totale di 20 punti, in base alla condotta di guida, è possibile essere premiati con due punti ogni anno qualora non si commettano infrazioni, mentre, qualora si dovessero violare le norme del Codice della Strada, questi possono essere detratti in base alla singola infrazione. Il massimo di punti accumulabili sulla patente è 30 ed oltre questo limite, anche in caso di ulteriori anni di “buona condotta”, non è possibile andare. Chi invece esaurisce tutti i punti deve rifare gli esami per la licenza di guida (revisione).

Quanti punti ho sulla patente?

Sono sostanzialmente tre i sistemi per sapere quanti siano i punti presenti sulla patente: tramite consultazione online del sito del Portale dell’automobilista, al telefono, oppure tramite un’app da scaricare sullo smartphone. Il Portale dell’automobilista è il sito di servizi online del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dopo essersi registrati, è possibile accedere a una serie di informazioni (revisioni, veicoli e caratteristiche e, appunto, patenti) tra i quali c’è anche il saldo, messo in bella evidenza con tutto lo storico, ovvero i bonus guadagnati e i punti persi. Molto pratico, se si utilizza un pc.
Voce guida al telefono: il totale dei punti può essere controllato anche attraverso una telefonata al numero 848 782 782 (al costo di una chiamata urbana). Una voce vi guiderà nei passaggi da compiere e vi indicherà dati da inserire per arrivare al vostro conteggio. Il servizio è attivo 24 ore su 24. Via smartphone: il sistema più agevole, comunque, è quello di usare il cellulare. Dopo aver scaricato l’apposita app gratuita (IPatente) potete collegarvi direttamente al vostro profilo e usufruire di tutte le informazioni che vi riguardano. In pratica, si accede ai dati del Portale dell’automobilista, ma in modalità più pratica e diretta. Questa app è sicura: è infatti sviluppata dal Dipartimento dei trasporti del ministero delle Infrastrutture e Trasporti.

Quando vengono tolti i punti?

I punti della patente vengono tolti quando si commettono infrazioni al Codice della Strada. Ecco di seguito le principali.

Decurtazione di 10 punti, la più grave, avviene quando si superano i limiti di velocità di oltre 60 km/h, quando si circola contromano o si effettua un sorpasso in situazioni gravi e pericolose; quando si trasportano materie pericolose senza le adeguate precauzioni e le dovute autorizzazioni e in casi di manovre pericolose in autostrada. La decurtazione si ha anche in caso di guida in stato di ebbrezza o di fuga in caso di incidente.

Decurtazione di 8 punti: avviene in caso di mancato rispetto della distanza di sicurezza che abbia causato un incidente, quando si fanno inversioni di marcia in condizioni pericolose o nel caso in cui si violi l’obbligo di precedenza ai pedoni.

Decurtazione di 6 punti: avviene quando si superano i limiti di velocità di oltre 40 km/h, ma non di oltre 60 km/h e, in generale quando si violano obblighi di fermata, come lo stop, il semaforo rosso o i passaggi a livello.

Decurtazione di 5 punti: si verifica in casi come violazione di obblighi e regole di precedenza e sorpasso, mancato allacciamento di casco o cinture di sicurezza o del mancato rispetto del riposo minimo giornaliero per gli autisti di camion e autobus. In particolare, inoltre, per conducenti di meno di 21 anni e per i neo patentati di cat. B, circolare con tasso alcolemico accertato superiore a 0 e non superiore a 0,5 gl comporta la stessa decurtazione.

Decurtazione di 4 punti: avviene quando si circola contromano o si omette di occupare la corsia più libera a destra, ma anche in caso di trasporto di cose o persone con eccedenza di carico o qualora non si consenta al pedone l’attraversamento di una strada sprovvista di strisce pedonali.

Decurtazione di 3 punti: si verifica nei casi di mancata osservanza delle distanze di sicurezza nei confronti di determinate categorie di veicoli o di uso degli abbaglianti in condizioni vietate, così come qualora non si rispettino gli obblighi verso funzionari, ufficiali e agenti.

Decurtazione di 2 punti: avviene nei casi di mancato rispetto della segnaletica, di sosta nelle corsie riservate al transito degli autobus o veicoli su rotaia, negli spazi riservati a veicoli per persone invalide o in quelli riservati alla fermata degli autobus o dei taxi. Questa decurtazione si verifica anche quando si omette di segnalare con l’apposito triangolo il veicolo fermo sulla carreggiata fuori dei centri abitati, o anche in caso di violazione delle prescrizioni per la circolazione sulle autostrade e sulle superstrade.

Decurtazione di 1 punto: si ha, infine, principalmente qualora non si faccia uso dei dispositivi di illuminazione o segnalazione visiva quando è prescritto oppure in caso di uso improprio dei fari.

Come recuperare i punti della patente?

Oltre all’accredito automatico di 2 punti ogni biennio non incorrendo in infrazioni, per recuperare punti si può decidere di frequentare i corsi dedicati presso le autoscuole e i centri autorizzati dal Ministero dei Trasporti. Dopo 12 ore di lezione si andranno a recuperare fino a 6 punti non potendo, comunque, andare oltre il limite di 20. In questi corsi sono trattati vari argomenti e non sempre è necessario sostenere un esame, ma è sufficiente la raccolta delle presenze.

Fonte: Avvenire.it

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